Lo so, mi ripeto: le fiabe sono vere. Spesso e volentieri riprendo questa citazione di Italo Calvino, che scrive queste parole nell’Introduzione alle Fiabe italiane. Le fiabe sono una sorta di catalogo di possibili destini, un biglietto per destinazioni che non avevamo immaginato, un passaporto per il regno del tempo: passato, presente e futuro. Voglio che tutti possano conoscere questo patrimonio prezioso, che ci appartiene e ci costruisce come esseri umani e come comunità. Spero che chi ascolta una fiaba abbia il desiderio di ascoltare ancora, e poi di raccontarle a sua volta. Credo profondamente nel valore della narrazione e della narrazione condivisa.

In questi giorni sto incontrando persone splendide con cui nasceranno incredibili collaborazioni: assieme, porteremo le fiabe in fattorie didattiche, scuole, ospedali, aziende, librerie, boschi e giardini. Le fiabe arriveranno a bambini, adolescenti, adulti, famiglie… I temi? L’autunno, il mare, la notte delle streghe, gli incantesimi delle fate, le Fade, gli Orchi e le Genti Beate della Lessinia, l’amore, la morte, il vento, l’acqua, la magia, i gatti, i folletti del bosco. Questo, ad oggi. Ancora si stanno aggiungendo storie (e libri, shhh!), e le date vanno a ruba, soprattutto per le occasioni speciali: Halloween, Santa Lucia, Natale… Chi vuol fiabe, si faccia avanti!

Se ti piace l’idea, contattami: assieme costruiremo bellezza!

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A presto,

Elisabetta