Che bellezza, questa fiaba siciliana! Eterna gratitudine al dottor Giuseppe Pitrè, che girava in calesse a curare i malati e a cambio si faceva pagare a suon di fiabe. Davvero, se le faceva raccontare dalla vecchina di casa, e poi le trascriveva tornando a casa in calesse. Eterna gratitudine anche a Italo Calvino, che nelle sue Fiabe Italiane ce ne restituisce una versione frizzante e ricca d’incanto. Quante cose avrei da raccontare in proposito… Chissà, forse in un altro post, o in una serata attorno al fuoco, quando si potrà tornare a raccontare dal vivo. Per ora, vi lascio con la fiaba di Ninetta e Dattero, bel dattero… Qui c’è solo l’inizio, per sapere come va a finire dovete iscrivervi qui 🙂
Buon ascolto!
Elisabetta